IL DIGIUNO

    Per capire l’enorme importanza del digiuno dobbiamo considerare: 1) siamo immersi, insieme a tutta la biosfera terrestre, in un campo energetico-informativo ( quantico-non locale) gestito da leggi divine ( per chi volesse approfondire l’argomento può richiedere il mio libro “ www.lamedicinadellaluce.com a medicinaolistica54@gmail.com ). Queste leggi mantengono e gestiscono miliardi  di reazioni al secondo ( cosa impossibile per il solo cervello) tutte perfettamente sincronizzate. Abbiamo in noi un potere di guarigione e di equilibrio impensabile: l’ intelligenza divina corregge, rinnova, ristabilisce il perfetto funzionamento della nostra biochimica mentale e fisica, ma………dobbiamo metterla nelle condizioni di poterlo fare. La nutrizione mentale insieme a quella alimentare possono “ inquinare “ questo processo naturale di guarigione: le energie divine per poter agire non devono essere bloccate; l’ energia invece di essere utilizzata per i vari processi legati al cibo ( assimilazione, digestione, assorbimento, ripartizione, ecc.) sarà a disposizione per la nostra guarigione.

    Siamo continuamente in evoluzione, ci difendiamo quotidianamente da tanti attacchi invisibili, e risolviamo molte “ malattie latenti” ( fra cui l’ eliminazione di cellule cancerose prodotte di continuo): ma una condizione importante è lasciare agire il nostro medico interiore oltre a metterci in contatto con Lui. Possiamo fare questo con il digiuno nelle sue varie forme (  intermittente e/o esteso fino ad oltre i 5 giorni, anche per mesi, chiaramente sotto il controllo medico): meno si ha inquinamento digestivo migliori fenomeni di autoguarigione si manifesteranno.Le modifiche metaboliche nel digiuno convergono con quelle della dieta chetogenetica ( ridotta infiammazione  generale ed efficienza energetica mitocondriale) dove il sistema immunitario ne risulta molto potenziato, sebbene ovviamente il digiuno lascia libera di agire l’ intelligenza divina. Questi due approcci vanno sempre gestiti in base ai risultati che si vogliono avere: la loro azione deve essere pulsante, cioè alternata con periodi di nutrizione metabolicamente efficiente, ma mai provocare picchi insulinemici!

    In modalitàdigiuno accadranno miracoli che fino a poco tempo fa sembravano impossibili: 1) i chetoni aumentano ( una molecola di glucosio produce 38  molecole di ATP, mentre una molecola di chetone ne produce 106, con una irrisoria produzione di radicali liberi!), 2) aumento dell’ autofagia ( lisi e riciclaggio di composti malati e/o non più utili)  e della mitofagia ( cioè la lisi e il rinnovo dei mitocondri con maggiore produzione energetica e con maggiore chiarezza mentale, eliminazione dei detriti cellulari e riorganizzazione metabolica), 3) GH aumentato fino al 3000 %! ( stimolo alla crescita, lipolisi, preservazione perdita di massa muscolare), 4) aumento della Noradrenalina  e Adrenalina ( stato mentale eccitato, attività motoria stimolata, ma solo nelle prime fasi), aumento del Cortisolo ( spinta alla attività mentale e proattività), 5) aumento delle cellule staminali cerebrali, immunitarie e intestinali con le potenti conseguenze immuno-metaboliche.

     Il digiuno esteso – cinque giorni con sola acqua e in uno stato costante di meditazione- permette alle enormi riserve di auto-guarigione del corpo di entrare in azione. In molte cliniche americane, specie in California, sotto continuo monitoraggio medico, vengono eliminate molte condizioni croniche di grave natura ( vedi Alan Goldhamer e il suo TrueNorth Health Center: www.heathpromoting.com). Il medico canadese Jason Fung ha dato alla stampa molti libri legati all’ effetto terapeutico del digiuno oltre ad un programma di cura delle malattie croniche compresa l’ obesità ( https://thefastingmethod.com/blog ; https://idm.health ; https://www.dietdoctor.com/?s=jason+fung ). Il nutrizionista e chiropratico David Jockers ( www.drjockers.com ), da cui ho avuto il permesso di pubblicare per questo report le immagini tratte dal suo sito, con la sua ultima pubblicazione “ Keto Metabolic Breakthrough” ci dà un ampio ventaglio di conoscenza sulla dieta chetogenetica e i suoi benefici clinici (https://store.drjockers.com/products/keto-metabolic-breakthrough ) ,di cui un altro studioso e scienziato ne è rappresentante: Dominic D’agostino ( www.ketonutrition.org ) organizzatore dell’ imponente Metabolic Health Summit ( https://metabolichealthsummit.com ).

    Cicli ripetuti di digiuno ( di 3 giorni, con sola acqua)  possono generare un nuovo sistema immunitario, con distruzione e riciclo ( autofagia) degli elementi non efficienti, e proliferazione delle cellule staminali che daranno luogo ad un sistema immunitario più forte!( https://www.telegraph.co.uk/science/2016/03/12/fasting-for-three-days-can-regenerate-entire-immune-system-study)

           Nel digiuno il metabolismo cambia e i mitocondri utilizzano i grassi ( corpi chetonici) come energia, attivando dei fattori di trascrizione chiamati PPARs che attivano dei geni coinvolti nel metabolismo degli acidi grassi.

Una scoperta molto entusiasmante è quella dell’attivazione delle cellule staminali:

 

 

ATTIVAZIONE DELLE CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE ( SISTEMA IMMUNITARIO COMPRESO)  DA PARTE DEL DIGIUNO:

 

     I maggiori benefici di un digiuno intermittente:

 

Azioni del digiuno intermittente ( per 30 giorni) attivante specifiche proteine ad azione metabolica:

 

Digiuno Intermittente e microbioma:

 

 

     L’autofagia e sua azione metabolica:

La scienza dell’ Autofagia: ecco un argomento, scoperto più o meno recentemente, e che ha dato un premio Nobel ad un ricercatore giapponese,  che mi ha letteralmente stregato per le sue implicazioni preventive e cliniche. Definizione: è il meccanismo di auto-digestione delle cellule, facente parte di un normale processo fisiologico dove si ha la morte cellulare e delle componenti non più funzionali della cellula, con riciclo dei materiali in nuove e migliori strutture funzionanti: insomma un ringiovanimento cellulare. Ciò avviene anche nella modalità digiuno specie con sola acqua.

 

Benefici apportati dall’ Autofagia:

 

 

 

Cibi e composti botanici attivanti l’ autofagia: