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LO
STILE DI VITA ATTUALE!
È in grado di trattare e guarire la maggior
parte delle malattie croniche provocate in genere da uno stile vita sbagliato:
come si vede nella DIA: cardiopatie-ictus-diabete-obesità-sindrome
metabolica-broncopatia cronica ostruttiva- alcuni cancri.
Tutto ciò che compone lo stile di vita è medicina.
Tratteremo questi fattori perché importantissimi nella
gestione, nella prevenzione del COVID come di altri attacchi biologici e/o
chimici, e per avere una vita gratificante e più lunga in salute.
Secondo la Duke Integrative
Medicine, la salute è l’integrazione di più fattori che vanno dal proprio
centro di coscienza alle varie relazioni che ci mettono in contatto con la
nostra multidimensionalità (spiritualità, relazioni mente-corpo, movimento ed
esercizio fisico, il riposo, la nutrizione, il proprio sviluppo personale e
professionale, l’ambiente fisico, le relazioni e la comunicazione). Questa può
essere influenzata dal punto di vista della prevenzione e del trattamento da
approcci sia convenzionali che complementari. Tutto ciò costituisce la Medicina
basata sullo Stile di Vita.
Parliamo ora degli interventi sullo stile di vita in grado di rafforzare il SI.
Gestire lo stress è una delle funzioni importanti per preservare il nostro equilibrio
interiore.
Ci sono molte tecniche per gestirlo come si vede dalla figura che segue:
R Ridurre la produzione di cortisolo, di insulina, evitare
gli zuccheri con il loro ciclo vizioso, fare meditazione, ascoltare musica
rilassante, stare con la natura, pregare, essere grati, praticare la
mindfulness e il respiro consapevole, e avere uno scopo superiore nella vita.
Prendere ogni giorno la vitamina A più importante: l’AMORE!
VITAMINA A: AMORE- PERDONO
AVERE UNO SCOPO NELLA VITA:
In questi momenti di separazione sociale sono
aumentati la comunicazione on line ( zoom- webex- google-skype). Avere buone relazioni è una condizione importante per la nostra salute,
anche perché siamo tutti interconnessi: sia a livello biochimico-cellulare (nel
contesto del nostro stesso network biologico), sociale e ambientale. Il nostro
mondo è un organismo vivente globale.
I problemi con il virus possono essere la conseguenza
dell’impatto umano sull’habitat e di come ciò metta sotto un forte stress gli
altri animali con conseguenze deleterie sul sistema immunitario globale (sia degli
animali che degli esseri umani) e conseguente debolezza nel combattere il virus
che con facilità cambia ospite, infettando l’uomo.
Ciò dovrebbe farci riflettere e darci una
lezione post-pandemia: dobbiamo prenderci molta cura del nostro ambiente in
quanto siamo tutti interconnessi fra noi e il mondo circostante( aria, animali,
acqua, terra, alberi, insomma tutto l’ ecosistema che ci circonda e in cui
viviamo): così come il microbioma è una parte essenziale del nostro equilibrio
generale per cui dobbiamo nutrirlo e trattarlo bene, altrettanto siamo noi
ospiti dell’ambiente da cui riceviamo nutrimento e abbondanza, e a cui dobbiamo
ritornare gratitudine e devozione.
Dal punto di vista personale dobbiamo avere relazioni migliori se vogliamo
migliorare la nostra salute: il loro impatto può essere a breve e a lungo
termine; siamo esseri di relazione. L’ amore è una medicina e porta pace nel
nostro ambiente interiore (cellulare- metabolico) ed esteriore (relazioni
familiari e sociali): aiutiamo e serviamo gli altri!
Uno strumento dagli effetti sorprendenti è la Gratitudine: ci mette in una condizione di consapevolezza che ci unisce con il tutto e con la nostra parte divina.
Lo stress
mette in crisi il nostro SI riducendo il numero del nostro esercito di globuli
bianchi, diventando più suscettibili agli attacchi, come quelli del COVID.
Sappiamo come lo stress aumenta il
cortisolo plasmatico alterando la risposta immunitaria al virus, rendendoci
suscettibili all’ infezione.
Le seguenti erbe ci aiutano a ridurre lo
stress in quanto hanno azione adattogena e si possono trovare in vari
integratori: a) il Panax Ginseng b) l’Ashwagandha c) la Rodiola d) il fungo
Reishi e) il Basilico ( considerato sacro ) d) e il cordiceps
Per ridurre l’ ansia che accompagna lo
stress:
In Medicina Funzionale abbiamo la visione
d’insieme della storia clinica del paziente come pure degli eventi che hanno
influenzato il suo equilibrio metabolico in un documento chiamato la matrice, dove in basso vi sono
descritti i possibili stili di vita che il paziente quotidianamente può o non
espletare ( esercizio fisico e movimento,
relazioni, sonno e rilassamento, gestione dello stress, nutrizione:
condizioni queste da cui dipende lo stato di salute PNEIMA, e quindi l’azione
sui telomeri genetici, e lo stato di salute ).
Esempio di Matrice:
Utilizziamo
inoltre la storia cronologica del paziente considerando dei parametri relativi ai
suoi periodi di interesse biologico: prima della nascita, problemi materni (
anamnesi familiare ), alla nascita ( se con parto normale, importantissimo per
l’ instaurarsi della popolazione microbica intestinale) e l’ eventuale presenza
di eventi scatenanti ( triggers) o che perpetuano una condizione patologica. E’
la Timeline.
Ecco l’ albero
della Medicina Funzionale che rappresenta una panoramica globale della situazione
biologica del paziente, che utilizziamo per ispezionare i nodi che
rappresentano punti metabolici deboli e ricercare le cause profonde dei sintomi
ai vari livelli ( assimilazione, difesa e depurazione, energia,
biotrasformazione ed eliminazione, comunicazione, trasporto, integrità
strutturale) oltre che studiare lo stile di vita nelle sue espressione, come
abbiamo visto sopra.
L’ esercizo
fisico fa parte dei punti di forza dello stile di vita salutare: leggero
o moderato per 40-45 minuti al giorno rafforza il SI, ma senza esagerare perché
altrimenti l’effetto sarebbe deleterio, provocando solo stress. Utile anche il movimento, un tipo di
attività fisica a basso impatto: migliora la circolazione, drena il linfatico,
potenzia l’ ossigenazione dei tessuti, equilibria i neurotrasmettitori
cerebrali, riduce lo stress e la tensione del corpo, migliora l’ umore e la
felicità, potenzia la chiarezza mentale e la memoria. Molti studi confermano l’azione
sulle cellule staminali, nel senso di un’attivazione, da parte dell’esercizio
fisico ( Neuroplasticità, Neurogenesi per la stimolazione del BDNF).
La figura seguente rappresenta un riassunto degli strabilianti effetti del movimento sui sistemi biologici, immunologici, endocrini, antiinfiammatori e metabolici (certamente è una figura per esperti e ricercatori, ma molto completa):
Il sonno
è una medicina: aiuta il corpo a recuperare, a disintossicarsi, specie il
cervello dove abbiamo una organizzazione di smistamento e di pulizia importante
per la salute cerebrale: il sistema glinfatico, che ci garantisce
una lucidità mentale oltre alla salute in generale, aiutandoci a gestire lo
stress quotidiano. Il sonno deve essere in equilibrio con i ritmi biologici per
avere l’ effetto potenziante: al di fuori del normale setting ( coricarsi
presto, ideale alle 20.00 e alzarsi presto, ideale alle 4.00; mezz’ora prima di
addormentarsi spegnere la luce blu dei vari iPod, cellulari, e fare l’ ultimo
pasto almeno 3 ore prima di andare a letto, ed avere la stanza buia senza leds
accessi) potremmo essere pieni di sorprese, come squilibri nella nostra salute
mentale e fisica, che porteranno a malattie croniche.
“( Il sistema glinfatico è un sistema di rimozione di sostanze di scarto la cui esistenza è stata provata nel sistema nervoso centrale dei mammiferi; utilizza un sistema unico di tunnels perivascolari, formati dalle cellule astrogliali, per una eliminazione efficiente di proteine solubili e di metaboliti dal Sistema Nervoso Centrale; inoltre facilita la distribuzione in tutto il cervello di varie sostanze come glucidi, lipidi, aminoacidi, fattori di crescita e neuromodulatori. Questo sistema funziona principalmente durante il sonno mentre nella veglia è in larga parte non funzionante. Il cervello, per bisogni biologici durante il sonno, deve entrare in uno stato di attività che gli permetta di eliminare prodotti di scarto potenzialmente neurotossici, inclusa la beta-amiloide; infatti la funzione glinfatica è soppressa in varie malattie e una sua incapacità funzionale a sua volta contribuisce alla patologia in vari disordini neurodegenerativi, danni cerebrali traumatici e ictus )”
I ritmi biologici devono essere rispettati:
il Cortisolo (ormone della veglia e dell’attività) dalle 15 del pomeriggio comincia
a diminuire e raggiunge il minimo valore verso le 22.00. La Melatonina,
l’ormone che aiuta il nostro metabolismo nelle ore notturne comincia a salire
verso le ore 19.00 con un massimo verso le ore 2-3 di mattina: notare come il
cortisolo aumenta dalle ore 4 -5 per avere il massimo verso le ore 8-9.
Qualunque variazione di questo ritmo giorno-notte darà conseguenze spiacevoli,
ponendo le basi per malattie croniche, stress, ansietà. Dormire di giorno non
si integrerà con i nostri bioritmi secolari.
Il Sonno: risana e guarisce il corpo. Senza
di esso sarebbe impossibile una funzione immunitaria ottimale. Andare a letto
presto come abitudine di vita, dormire per 7/8 ore a notte. Molto utile
praticare per tutto il giorno varie tecniche di rilassamento e respirazione per
ridurre lo stress e fare riposare la mente.
SORRIDERE:
Un'altra forma rilassante è fare giardinaggio: ci espone al
sole( producendo vitamina D, che
potenzia il SI), puoi piantare dei pomodori, fare attività fisica, e l’ atto di
smuovere la terra con le mani riduce lo stress, migliora il SI, e rafforza il
microbioma con la polvere che respiriamo ( mi fa pensare come i bambini che
giocavano fuori e si sporcavano le mani avevano meno malattie che quelli di oggi
tenuti a casa e fatti crescere fra quattro mura).
Praticare la meditazione, lo yoga, la
respirazione profonda, farsi fare dei massaggi dai nostri cari, immergersi in
acqua calda sono pratiche che riducono i pericolosi livelli dello stress
Rimanere connessi con chi amiamo è
essenziale per la nostra salute mentale ed emozionale: grazie per Zoom, Skype e altre piattaforme
con cui possiamo fare degli incontri divertenti.
Uscire fuori, fare delle passeggiate,
prendere aria fresca è molto salutare.
Ecco una review
degli approcci per stimolare il SI: come abbiamo già visto abbiamo: a) un sonno
ristorativo b) tecniche antistress come la meditazione c) nutrizione con cibi interi
non processati d) attività fisica e) limitare il consumo di alcol ( è un immuno
soppressore) f) l’ idratazione e infine l’ uso di micronutrienti, fitonutrienti
( Vit.A,C,D, L: la vitamina dell’ amore e delle relazioni, Zinco, quercitina,
Sambuco) e probiotici ( cibi con fibre come nelle cipolle, porri, lino, ecc.)
con cui nutriamo l’utile microbioma intestinale.
Importanza di una buona idratazione:
Quando beviamo due -tre litri di
acqua e prendiamo i macro-micro-fito
nutrienti il corpo usa quelli che gli servono ed elimina con le urine ciò che
non necessita per il suo momento metabolico attuale.