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“ Proprio quando il bruco pensa che il mondo sia finito, si trasforma in una farfalla !”

     Dobbiamo acquisire una maggiore fiducia in noi stessi e concentrarci sul lato positivo, dove possiamo guardare dentro noi stessi per riconnetterci con la nostra intelligenza divina, interiore.

     La pandemia ( il virus ) ci sta livellando in modo da aiutarci l’ uno con l’altro per proteggerci contro un avversario invisibile, potente, che molti hanno dentro e che solo una prevenzione globale, che riguardi il nostro ambiente interno ma anche esterno ( animali, piante, fiumi, mari ) può allontanare e annullare. Quante cose abbiamo distrutto e continuiamo a distruggere!

     Siamo coinvolti in una corsa sfrenata al successo, all’ occupazione, ai problemi che ci creiamo ancor prima che sorgano, diventando alienati da noi stessi e dagli altri: i vari mezzi di comunicazione ci danno solo l’ illusione di non essere soli, ma in realtà è tutt’altro: la nostra solitudine interiore, il non parlare con noi stessi, la famiglia corrosa, lo stress che ci auto inghiotte, il non fare mente locale sulla nostra missione in questo pianeta, essere distaccati dalla società ( come diceva Pirandello: uno, nessuno, centomila ) distrugge il nostro sistema di difesa mentale ( depressione, sovrappeso, malattie psicosomatiche, tristezza)  e fisico ( Sistema Immunitario, SI, e microbioma)

     Far parte di una comunità di individui e di esseri viventi con scambi reciproci basati sull’amore e il servizio, prima verso noi stessi e poi verso gli altri, è alla base della buona salute e della longevità, come si è visto nelle cosidette Blue Zones ( parti del mondo dove la maggior parte raggiunge i 100 anni senza malattie croniche).

     Questo è il momento del nostro “ bozzolo”.

     Non facciamoci accalappiare dalla paura esacerbata dalle news televisive, ma internializziamoci: osserviamo il nostro respiro, meditiamo, preghiamo, scriviamo un diario, prendiamoci un titolo on-line che volevamo prendere, suoniamo, balliamo, e ascoltiamo i nostri sentimenti, sensazioni, altrimenti saranno loro ad annullarci.

     Ascoltando le nostre sensazioni interiori, prendendone coscienza, liberiamo molta energia rimasta intrappolata nel passato o nel futuro: concentriamoci nel vivere il momento presente ed essere grati nel poter fare anche questo: riacquistiamo la nostra integrità e autenticità; solo ora possiamo riconnetterci con gli altri.

     Quando trattiamo noi stessi con riverenza e rispetto, lo facciamo anche con gli altri e con il nostro pianeta. Stiamo vivendo una trasformazione per passare da bruco a farfalla, anche se non sembra proprio piacevole, ma la ricompensa è grande: integrarci e connetterci con noi stessi, così da reintegrarci come un’unica famiglia umana con la splendida casa in cui viviamo: il nostro pianeta terra.

     Siamo tutti coinvolti in questa trasformazione, e questa crisi è ricca di opportunità: sii gentile, coraggioso e fai agli altri ciò che vorresti che gli altri facessero a te.  Prima il bruco morirà e prima riemergerà un nuovo mondo.

Concludo con uno dei Cantici più belli, dove si descrive chiaramente la nostra appartenenza alla biosfera divina: Il Cantico delle Creature di San Francesco: