What the bleep

 


 Questa è la traduzione di brani scelti e tratti del Film What the Bleep do we Know e contenuti nel " The Little Book of Bleeps"

Sarei molto felice se potessimo discuterne e approfonirne i contenuti, scrivendomi al

gaetanoconforto@hotmail.com

Gli scienziati

FISICI

William Tiller, Ph.D.
Amit Goswami
John Hagelin, Ph.D.
Fred Alan Wolf, Ph.D.
Dr. David Albert

NEUROLOGI, ANESTESISTI E MEDICI

Dr. Masaru Emoto
Stuart Hameroff M.D.
Dr. Jeffrey Satinover

Andrew B. Newberg, M.D.
Dr. Daniel Monti
Dr. Joseph Dispenza

BIOLOGIA MOLECOLARE

Dr. Candace Pert

MAESTRI SPIRITUALI, MISTICI E STUDIOSI

Ramtha
Dr. Miceal Ledwith

 

 

 

All’ inizio c’era il vuoto

Brulicante di infinite possibilità

delle quali tu

Ne sei una……………….

 

-         Reggie ( il bambino negro con il pallone di basket ) :

“ Il problema è  - quanto a fondo vuoi andare  nella misteriosa tana del coniglio? “ ( questa tana o cunicolo è una metafora tratta dal libro Alice nel paese delle meraviglie ) - “ I supereroi utilizzano la superposizione……”

-         Jennifer ( la compagna di appartamento di Amanda, il personaggio del Film) :

-         “ Suppongo che tutto dipende da ciò che tu pensi sia reale.”

-         John Hagelin,

         Ph.D.( fisico e Direttore di un dipartimento alla Maharishi University;       www.hagelin.org  )  :

-          “ Io sono i miei atomi, ma anche le mie cellule. Sono anche la mia fisiologia macroscopica. E’ tutto vero. Ci sono appunto differenti livelli di verità.  Il livello più profondo di verità non ancora scoperto dalla scienza e dalla filosofia è la verità fondamentale dell’ unità.  A quel livello  subnucleare più profondo della nostra realtà, Tu e Io siamo letteralmente  UNO”

-         “ Viviamo in un mondo dove tutto ciò che vediamo è la punta di un iceberg. L’immensa punta di un iceberg quanto – meccanico

-         “ Hai mai pensato di cosa sono fatti i pensieri? “

-        “ Ogni periodo, ogni generazione ha incorporati i suoi assunti, che il mondo è piatto, che il mondo è tondo” 

-        Fred Alan Wolf         

          ( fisico teorico– scrittore- relatore , si occupa di coscienza e fisica quantistica,       www.fredalanwolf.com )

-        Le cose non sono costituite da più cose, ma ciò che costituisce le cose sono le idee, i concetti, le informazioni” 

-        “ Quando non osservi è come un’ onda, quando osservi è come una particella “

-        “ Le persone influenzano il mondo della realtà che vedono? Puoi scommetterci! “

-        “ Ciò che ho pensato ora era irreale, per me sembra in qualche modo essere più reale di quanto penso che sia reale, il che sembra essere ora  più irreale”.

-        “ Non c’è nessun “ là fuori “ fuori di noi, indipendente da ciò che avviene qui, dentro di noi”

-        “ Non ho idea di chi sia Dio. Sebbene abbia una esperienza di chi sia. C’è qualcosa di molto reale riguardo questa presenza chiamata Dio, sebbene non abbia idea di come definirlo, se vederlo come persona o come cosa. Non sembra possa farlo. E come se io chiedessi ad un essere umano  di spiegarmi  cosa è Dio. E come se chiedessi ad un pesce spiegazioni sull’acqua in cui nuota “.

-        “ Chiedersi questo tipo di domande profonde, ci apre a nuovi modi di essere nel mondo. Ci da una boccata di aria fresca. Fa sì che la vita sia più felice. La vera abilità della vita  non è viverla nel conosciuto, ma viverla nel mistero”

-        “ Dal punto di vista della fisica quantistica, sappiamo cosa fa un osservatore, ma non sappiamo chi o che cosa sia in realtà. Non significa che non abbiamo tentato di trovare una risposta. Abbiamo guardato. Siamo entrati dentro la tua testa. Siamo andati dentro ogni tuo orificio, per trovare qualcosa chiamato Osservatore, e non abbiamo trovato nessuno. Non c’è nessuno nel cervello. Non c’è nessuno nella corteccia cerebrale. Non c’è nessuno nelle regioni sub-corticali e nelle regioni limbiche. Non c’è nessuno chiamato Osservatore. Malgrado ciò, tutti abbiamo questa esperienza di essere qualcosa chiamato “  un Osservatore “, che osserva il mondo là fuori.”

-        “ Medita questo per un po’ “

-        Amit Goswami      

      ( fisico teorico – si occupa di coscienza, spirito, creatività e fisica quantistica ):

-        “ Quando pensiamo alle cose, allora consideriamo la Realtà più concreta di quella che è. Ecco perché diventiamo bloccati. Diventiamo bloccati nell’ identità della Realtà, poiché se la Realtà fosse concreta, io ovviamente sarei insignificante. Non posso veramente cambiarla.”

-        “ E’ molto semplice. Invece di pensare alle cose come cose, noi abbiamo un ‘abitudine. Abbiamo tutti l’abitudine di pensare che tutto ciò che ci circonda è gia una cosa, che esiste senza il mio input, senza la mia scelta. Dovete bandire questo tipo di pensare….Invece dovete veramente riconoscere che persino il mondo materiale intorno a noi, le sedie, i tavoli, le stanze, i tappeti e la video camera inclusa, non sono altro che possibili movimenti della coscienza. E io scelgo momento dopo momento fra tutti questi movimenti ( della coscienza ) quale esperienza portare  alla realtà. E’ il solo modo di pensiero radicale che occorre fare, sebbene sia molto radicale. E’ molto difficile, giacchè la nostra tendenza è quella di considerare il mondo là fuori, indipendente dalla nostra esperienza. Non è così. La fisica quantistica è stata al riguardo abbastanza chiara. Lo stesso Heinsenberg, co- scopritore della fisica quantistica, disse che gli atomi non sono cose. Sono solo tendenze. Così , invece di pensare alle cose, devi pensare alle possibilità. Esistono possibilità di coscienza. “

-        “ La fisica quantistica, parlando molto succintamente,  è la fisica delle possibilità “.

-        “ Ma se la Realtà è una mia possibilità, una possibilità della  stessa coscienza, allora immediatamente sorge la domanda su come posso cambiarla….Come posso migliorarla……Come posso renderla più felice.

          Vedete come stiamo estendendo l’immagine di noi stessi. Nel vecchio modo di pensare, io non potevo cambiare niente, poiché non avevo nessuna influenza o nessun ruolo nella Realtà. La realtà era già presente. Sono gli oggetti materiali che hanno un loro proprio movimento, grazie alle leggi deterministiche, e la matematica determina ciò che faranno in una data situazione. Nell’esperienza, io non ho affatto un ruolo. Nella nuova visione, la matematica certo può darci  qualcosa. Ci dà le potenzialità che tutto questo movimento può assumere. Ma non può darci la reale esperienza che sto avendo nella mia coscienza. Io scelgo quell’esperienza, per cui creo letteralmente la mia propria Realtà. Può sembrare una  dichiarazione tremenda e ampollosa per qualche seguace della New Age, senza una qualche comprensione della fisica , in realtà è questo che ci dice la Fisica Quantistica. “

-        “ Per conoscere il Sé quantistico, per conoscere il posto dove abbiamo veramente una scelta, per conoscere la mente……quando ha luogo quello shift di prospettiva, diciamo che qualcuno è stato illuminato.”

-        “ Percepiamo sempre qualcosa dopo che si è riflessa nello specchio della memoria”

-        Joe Dispenza    

    ( biochimico, chiropratico, studioso di neurologia, neurofisiologia e funzioni cerebrali, insegnante della Scuola di Ramtha ).

-        “ Se io cambiassi la mia mente, cambierei le mie scelte?  Se io cambiassi le mie scelte, la mia vita cambierebbe ?”

-        “ Come si spiega che manteniamo le stesse realtà, quando siamo circondati da un mare infinito di potenzialità?”

-        “ Non è sorprendente che abbiamo scelte e potenzialità che esistono, ma di cui non ne siamo coscienti? “

-        “ Io creo la mia realtà: mi sveglio e creo coscientemente la mia giornata nel modo in cui voglio che accada. Ora , spesso, poiché la mia mente esamina tutte le cose che devo fare, ci vuole un pò di tempo affinché si rilassi e arrivi al punto dove intenzionalmente io creo la mia giornata. Ma qui è il punto. Quando creo la mia giornata cominciano ad accadere, come dal nulla, piccole cose che sembrano inspiegabili. So che sono la conseguenza del processo o il risultato della mia creazione. Più faccio questo, e più costruisco nel mio cervello una rete neuronale che mi fa accettare che ciò è possibile. Mi dà il potere e l’incentivo di farlo anche il giorno dopo”.

-        “ Dobbiamo formulare ciò che vogliamo, ed esserne talmente centrati, talmente focalizzati, e talmente consapevoli da perdere persino il senso di noi stessi, il senso del tempo, il senso della nostra identità. Nel momento in cui diveniamo così coinvolti nell’esperienza, da perdere il senso di noi stessi e del tempo, questa diventa la sola immagine reale. Chiunque ha avuto l’esperienza di gestire la propria mente per raggiungere ciò che si desidera. Questa è la Fisica Quantistica in azione. Questo è manifestare la realtà.”

-        “ Il cervello non conosce la differenza fra ciò che vede e ciò che ricorda”.

-        “ Perchè non posso cambiare? A cosa sono dipendente? Cosa perderò di ciò a cui sono attaccato chimicamente?  Quale persone, posto, cosa, tempo o evento, a cui sono legato chimicamente, non voglio perdere, perché posso avere l’ esperienza della astinenza chimica ad esse? Da ciò il dramma umano. “

-        Ciò significa che le emozioni possono essere buone o cattive? No. Le emozioni sono progettate affinché rinforzino chimicamente qualcosa nella memoria a lungo- termine. Ecco perché le abbiamo.”

-        “ La media delle persone considera la propria vita noiosa e priva di ispirazione, perché hanno fatto o poco o nessuno sforzo per acquisire la conoscenza e l’informazione che li ispireranno. Sono talmente ipnotizzati dal loro ambiente – attraverso i media, la televisione, gli ideali irraggiungibili di un corpo perfetto, la bellezza e il valore a cui tutti si sforzano di divenire, ma a cui non arriveranno,- che la maggior parte si arrende e vive la propria vita nella mediocrità. E vivendo questo tipo di vita, la loro anima e i loro desideri non verranno proprio mai in superficie. Così finiscono per volere essere qualche altra cosa. Ma se loro salissero in superficie ( l’anima e i desideri ) e la gente chiedesse a se stessa: “ C’è qualcos’altro " o  " Perché sono qui? – Qual è lo scopo della mia vita ? Dove sto andando? Cosa accade quando muoio? Quando cominciano a porsi queste domande, cominceranno ad agitarsi  e ad interagire con la percezione che potrebbero avere un esaurimento nervoso, e nella Realtà, il loro vecchio concetto, su come hanno vissuto la loro vita e il loro mondo, comincia a disintegrarsi.

-        “ Siamo delle macchine produttrici di realtà “

-        “ Attiriamo a noi stessi  situazioni che appagheranno le voglie biochimiche delle nostre cellule corporee”.

-        “ Noi progettiamo coscientemente il nostro destino. Noi ci stiamo coscientemente buttando, dal punto di vista spirituale, nell’idea che i nostri pensieri possano influenzare la nostra realtà o la nostra vita, poiché la Realtà equivale alla vita. Io ho questo piccolo impatto quando creo la mia giornata. Dico, sto prendendo questo tempo per creare la mia giornata,  e sto modificando il campo quantistico. Ora se questo è così, cioè c’è un Osservatore che mi sta sempre guardando mentre io sto creando, e per me c’è un aspetto spirituale in questo, allora  ( gli dico ) mostrami oggi un segno, che  mi confermi che hai fatto attenzione a tutte le cose che ho creato. Conducimele in un modo che io non mi aspetterei, così che diventi sorpreso della mia capacità di fare esperienza di queste cose, in modo tale che sembri come se provenissero da te. “

-        “ Come possiamo misurarne gli effetti? Decidiamo di vivere la nostra vita, e vediamo allora se in qualche parte di essa qualcosa è cambiato. Quindi se è cambiato, diventiamo scienziati nel percorso della nostra vita , il che è l’unica ragione del perché siamo qui .”

-        “ E’ possibile che siamo così condizionati dalla nostra vita quotidiana, così condizionati al modo con cui creiamo la nostra vita, che abbiamo fatto nostra l’ idea di non essere in grado di controllarla? Siamo stato condizionati a credere che il mondo esterno sia più reale di quello interno. Questo nuovo modello scientifico ci dice proprio l’opposto.  Dice che  ciò che accade dentro di noi creerà ciò che accade al di fuori di noi”

-        “ Quando io ne parlo, noi scompariamo, non nel senso fisico. Ciò che voglio dire è che noi ci spostiamo dall’ area cerebrale relativa alla nostra associazione con le persone…..relativa alla nostra associazione con i luoghi, alla nostra associazione con  le cose, i tempi e gli eventi. Noi non esistiamo nei centri associativi cerebrali che riaffermano la nostra identità, che riaffermano la nostra personalità”.

-        “ Perché continuiamo ad avere le stesse relazioni? Perché continuiamo ad avere gli stessi lavori ad oltranza?

-        “ Noi creiamo continuamente gli effetti della realtà.”

-        “ Così chiedete se le emozioni sono cattive. Le emozioni non sono cattive. Loro sono la vita. Loro colorano la ricchezza delle nostre vite. Il problema è la nostra dipendenza. Ciò che la maggior parte delle persone non capisce è che quando comprendono che sono dipendenti dalle emozioni, non è una condizione psicologica ma biochimica. Pensa a questo. L’eroina utilizza gli stessi meccanismi recettoriali cellulari come le nostre sostanze chimiche legate alle emozioni. E’ quindi facile capire che se possiamo essere dipendenti dall’eroina, allora lo possiamo essere anche dai neuropeptidi e dalle emozioni.

-        “ Siamo completamente in un nuovo territorio nel nostro cervello, e poiché siamo in un nuovo territorio, stiamo rifacendo le sue connessioni elettriche, letteralmente, riconnettendolo ad un nuovo concetto, e infine ci cambierà dall’ interno all’esterno. “

-        “ La mia definizione di dipendenza è molto semplice. E’ qualcosa che non puoi fermare.”

-        Ramtha   

           ( www.ramtha.com – è una entità canalizzata da JZ Knight )

-        “ Non c’è un Dio che condanna le persone. Tutti siamo Dio.”

-        “ Come potete continuare a vedere il mondo come reale se il Sè che lo crea reale è intangibile?”

-        “ Lo stravagante, bizzaro mondo delle particelle quantistiche……..”

-        “ Noi abbiamo tutto il supporto di  una grande scienza. La  scienza che più da vicino sia venuta a spiegare l’interpretazione di Gesù,  che il seme di senape sia più grande del regno dei cieli.”La sola scienza in grado di spiegare quell’analogia è la Fisica Quantistica. Oggi abbiamo una grande tecnologia, dai magneti anti- gravità ai campi magnetici dell’ energia del punto zero. Abbiamo tutto questo, e ancora persistiamo in un concetto deforme, superstizioso, e stagnate di Dio.”

-        “ Io penso che tu sei cattivo? Io non penso che sei cattivo. Io penso che tu sei buono? Non penso neanche che sei buono. Penso che tu sei Dio. “

-        “ Poiché le emozioni esistono, sono sostanze chimiche impresse olograficamente.”

-        “ Ti sei mai visto attraverso gli occhi di qualcun altro che sei diventato?” Che iniziazione! Ti sei mai fermato un momento e hai guardato te stesso attraverso gli occhi dell’Osservatore ultimo?”

-        “ Tutte le realtà esistono simultaneamente?”

-        “ Come si può veramente dire di essere innamorati di una certa persona? Si è solo innamorati dell’aspettativa delle emozioni a cui si è dipendenti. La stessa persona potrebbe non interessare più la settimana successiva perché non soddisfa le nostre aspettative.  Dio mio, non modifica questo il panorama del nostro modo di vedere le emozioni sulla base di necessità e identità personali? “

-        “ Tu sei un Dio in embrione, e devi seguire questa via. Ma qualche giorno amerai l’astratto più di quanto ami la condizione di dipendenza.”

-        “ Dobbiamo perseguire la conoscenza  senza nessuna interferenza da parte delle nostre dipendenze. E se siamo capaci di fare ciò, manifesteremo questa conoscenza nella Realtà e i nostri corpi ne faranno esperienza in modi nuovi, con una nuova chimica, con nuovi ologrammi e con nuovi luoghi di pensiero, oltre i nostri più strepitosi sogni.”

-        “ C’è la possibilità che tutti le  potenzialità esistano l’uno accanto all’ altra? “

-        “ Come può un uomo o una donna peccare nei confronti di tale grandezza mentale? Come può un qualsiasi piccolo atomo di carbonio sulla Terra, nello strascico della Via Lattea, in verità un luogo sperduto, tradire l’Onnipotente Dio ?  E’ impossibile.”

-        “ Nessuno è venuto mai avanti e ti ha mai dato una conoscenza sufficiente ed intelligente sul tuo meraviglioso Sé. Come lavorare dall’ interno all’ esterno. Perché hai dipendenze? Perché non hai niente di meglio. Non hai sognato niente di meglio.

-        “ Ognuno è un mistero? Ognuno è un enigma? Molto certamente lo sono.”

-        “ L’unico modo con cui sarò grande con me stesso, non è ciò che faccio al mio corpo, ma ciò che faccio ala mia mente.”

-        “ Siamo qui ( Ramtha si riferisce allo studio di registrazione degli interventi ) filmando effettivamente grandi maestri.  Ognuno in questa stanza è un grande pensatore, ora che li abbiamo fatti pensare. C’è sempre uno stratagemma, non è vero? .”

-        Stuart Hameroff     

         ( www.quantumconsciousness.org – Anestesista e Direttore del Centro per lo studio della Coscienza - Università Arizona – Tucson

-        Penso che più guardi la Fisica Quantistica  e più diviene   misteriosa e stupenda . “

-        “ Perché siamo qui? “

-        “ E’ solo nella nostra esperienza cosciente che in apparenza sembriamo muoverci nel tempo. Nella teoria quantistica, puoi anche andare a ritroso nel tempo. “

 

 

 

 

-        Jeffrey Satinover    

           ( www.satinover.com – Psichiatra e Fisico )

-        “ Ci piace pensare allo spazio come vuoto e alla materia come solida. Ma nei fatti, la verità è quasi esattamente il contrario.”

-        “ La meccanica quantistica fa sì che il fenomeno indefinibile della libertà sia intrecciato nella natura umana. “

-        “ Il materialismo moderno toglie le persone dal bisogno di sentirsi responsabili. E abbastanza spesso lo fa anche la religione. Ma penso che se prendessi la meccanica quantistica in modo serio, metterebbe onestamente la responsabilità nelle tue mani e non darebbe risposte che siano chiare e confortanti. Essa dice: Sì, il mondo è un  posto tanto grande ed è anche molto misterioso. Il meccanicismo non è la risposta e io non te la darò……perché sei abbastanza grande da decidere per te.

-        “ C’è questa straordinaria magia posta giusto di fronte ai tuoi occhi.”

-        “ Ma  devi proprio fermarti e pensare cosa significhi, è lo stesso oggetto ed è in due posti contemporaneamente”.

-        “ Non prenderla per quella che sembra, testala e vedi se è vera .”

-        “ Non puoi spiegarlo, e chiunque spenda tanto tempo nel cercare di spiegarlo è probabile che si sia perso per sempre nel cunicolo  misterioso del coniglio”.

-        Candice Pert    

         ( Farmacologa, e scopritrice dei recettori alle endorfine cerebrali- si occupa di emozioni e sistema nervoso )

-        “ Il principale campo di ricerca in corso di studio è relativo al ricercare un certo stato emozionale. Voglio dire che non possiamo neanche usare i nostri occhi senza coinvolgerne l’aspetto emozionale.”

-        “ La nostra mente crea letteralmente il nostro corpo. “

-        “ Assolutamente. Il solo pensiero può cambiare completamente il corpo. “

-        “ Quando un peptide si lega al proprio recettore elicita un cambiamento nella cellula molto vario. Il recettore darà origine ad una cascata di eventi biochimici, alcuni dei quali si concluderanno con cambiamenti nel nucleo cellulare.  Ciascuna cellula è certamente viva ed ha una coscienza, specie se definiamo la coscienza dal punto di vista dell’ osservatore.”

-        “ Noi siamo le emozioni, e le emozioni sono noi. Inoltre, non posso separare le emozioni. Quando prendiamo in considerazione ogni aspetto della digestione, ogni sfintere che si apre e si chiude, ogni gruppo cellulare che penetra come nutrimento per poi  fuoriuscire per guarire o riparare qualcosa, sono tutti  sotto l’influenza  delle molecole emozionali, voglio dire, è questo il totale lavorio  ( della nostra fisiologia…..nota a cura di Conforto ) .

-        “ Per il modo con cui il nostro cervello è strutturato, possiamo vedere soltanto ciò che crediamo possibile. Collimiamo con schemi che già esistono in noi stessi per il condizionamento avuto.”

-        William Tiller   

          ( www.tiller.org -ingegneria fisica - )

-        “ Tutti noi un giorno raggiungeremo il livello degli avatar che conosciamo dalle letture storiche, come i Buddha, i Gesù.”

-        “ La vostra coscienza influenza gli altri intorno a voi. Influenza le proprietà materiali. Influenza il vostro futuro. Voi state co- creando il vostro futuro. “

-        “ Quando ero giovane, avevo molte idee su chi fosse Dio. E ora mi rendo conto che non sono sufficientemente cosciente da capire veramente cosa significhi quel concetto. “

-        “ La maggior parte delle persone non influenzano la Realtà in un modo regolare, poiché non credono che possano farlo. Scrivono un’intenzione per poi cancellarla, in quanto pensano che sia sciocca. Vogliono dire "non so fare questo ". E poi la riscrivono e la cancellano ancora. Per cui , nella maggior parte del tempo, si ha in piccolo effetto ( sulla Realtà ). E come conseguenza non crederanno che possano farlo.”

-        “ Sono molto di più di ciò che penso. Posso essere perfino molto più di questo. Posso influenzare il mio ambiente, le persone. Possono influenzare lo stesso spazio e il futuro. Sono responsabile di tutte queste cose. Io e chi mi sta vicino non siamo separati. Loro sono parte di un Uno. Sono connesso a tutti. Io non sono solo.”

-        “ Dio è una super posizione di tutti gli spiriti di tutte le cose.”

-        “ Okay, ragazzi. E’ il momento per una correzione del corso della nostra traiettoria lungo la strada della nostra avventura, e questa correzione del corso è il movimento a un nuovo paradigma. E’ appunto una espansione del vecchio.  Dice che l’ universo è più esteso, di quello che pensavamo fosse nel nostro modello, ed è sempre più esteso di quello che pensiamo.”

-        Andrew Newberg    

          ( www.andrewnewberg.com – Radiologo e Medico nucleare – studia il cervello negli stati meditativi – Neuroteologia )

-        “ Il cervello è in grado di fare diversi milioni di cose. Può condurci ai livelli più alti della nostra esistenza, dove possiamo effettivamente capire il mondo da una nuova prospettiva profonda, dove possiamo capire le nostre relazioni con le cose e le persone in un modo profondo, e possiamo infine avere un maggior significato di noi stessi e del mondo. Possiamo dimostrare che il nostro cervello possiede una parte spirituale a cui tutti possiamo accedere ed è qualcosa che tutti possiamo fare. “

-        “ Per quanto sia che stiamo vivendo  in un grande supporto olografico o no, è un argomento di cui non abbiamo necessariamente una risposta. Penso che sia un grande problema filosofico con cui avere a che fare, nei termini di ciò che la scienza può dirci del nostro mondo, poiché noi siamo sempre l’osservatore nella scienza.”

-        “ Il cervello è capace di milioni di differenti cose. La gente dovrebbe imparare quanto siamo in realtà incredibili, e come lo siano pure le nostre menti.  Non solo abbiamo questa cosa incredibile nelle nostre teste che può fare molte cose per noi, che può aiutarci ad apprendere, ma può anche cambiare e adattarsi, e può renderci migliori di quelli che già siamo. In realtà può aiutarci a trascendere noi stessi.”

-        “ Nel passato ci sono stati filosofi che hanno detto: “ Guarda, se colpisco una roccia e ho dolore all’alluce, questo è reale. Percepisco ciò, sento che è reale, è vivido, per cui questa è la Realtà". Ma è pur sempre un’esperienza ed è ancora la percezione che  ne ha questa persona che costruisce ( la sua ) la realtà.”

-        Miceal Ledwith   

          ( già professore di teologia sistematica in Irlanda ed ora preside dell’Università al Maynooth College )

-        “ Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando?”

-        “ Se tu accetti con ogni rudimento del tuo essere che camminerai sull’acqua, accadrà? Si, accadrà! Ma sai che è come il pensiero positivo. Questo è una meravigliosa idea, ma ciò che in genere significa è che ho una piccola striscia di pensiero positivo che copre una intera massa di pensiero negativo, così il pensiero positivo non è in realtà un pensare in positivo, è solo un mascherare il pensiero negativo che abbiamo dentro.”

-        “ Che io sia uno con il grande essere che mi ha creato e mi ha portato qui, e che ha formato le galassie e gli universi, come si spiega che questo concetto è stato escluso dalla religione? Non era concreto.”

-        “ Se faccio questo sarò punito da Dio. Se faccio l’altra cosa, sarò ricompensato. E’ in realtà una scarna descrizione che cerca di costruirci un cammino di vita da seguire. Ma con risultati deplorevoli. Perché non esiste una cosa buona o cattiva. In questo modo giudichiamo le cose troppo superficialmente.  Significa che devi essere a favore del peccato o della lussuria o della depravazione? No. Significa semplicemente che hai bisogno di migliorare la tua espressione e comprensione di ciò che stai svolgendo qui. Ci sono cose che faccio e so che mi evolvono. Ci sono altre cose che non mi faranno evolvere. Ma non sono né buone né cattive.  Non c’è nessun Dio che aspetta di punirti perché hai fatto l’una o l’altra cosa.”

-        Daniel Monti    

           ( medico, responsabile della Medicina Complementare al Jefferson Medical College, e direttore del Mind- Body Medicine per il Myma Brind Jefferson Center for Integrative Medicine, Thomas Jefferson University ).

-        “ Costruiamo modelli su come vediamo il mondo all’esterno di noi. Più informazioni abbiamo, più raffiniamo il nostro modello in un modo o in un altro. Ciò che in realtà facciamo, è raccontarci la storia su cosa sia il mondo esterno”.

 

 

 

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