L'energia
dell'acqua
Roberta
Piliego
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"In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era
informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio
aleggiava sulle acque. Dio disse: 'Sia la luce!'. E la luce fu. Dio vide che la
luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le
tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno".
"Dio disse:
'Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque'. Dio
fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque
che sono sopra il firmamento. E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo. E
fu sera e fu mattina: secondo giorno".
Con queste parole la Bibbia inizia il suo racconto sull'origine del mondo e
dell'umanità.
UN PONTE TRA
SPIRITO E MATERIA
L'acqua accoglie la
volontà di Dio e come un nastro ne trasporta l'informazione facendosi ponte tra
spirito e materia, creando un link tra micro e macrocosmo. Ma per potere
accogliere la volontà di Dio, le acque devono necessariamente esistere prima
dell'emissione della volontà divina.
L' acqua
preesistente è quindi l'elemento deputato ad accogliere, trasportare e tradurre
l'atto creativo stesso.
Nel testo "Il
Tao: La via dell'acqua che scorre", Alan W. Watts cita un passo tratto dal Kuan-tzu:
"L'acqua è il sangue della Terra, e scorre attraverso i suoi muscoli e le
sue vene. E' per questo che si dice che l'acqua è qualcosa che possiede facoltà
complete…Essa è accumulata nel Cielo e nella Terra, ed immagazzinata nelle differenti
cose (del mondo). Viene fuori nel metallo e nella pietra, ed è concentrata
nelle creature viventi. Perciò si dice che l'acqua è qualcosa di spirituale.
"La ragione
per cui le creature possono realizzare le loro potenzialità e crescere fino
alla normale dimensione sta nel fatto che la loro interna regolazione di acqua
è in accordo…"
LE ACQUE D'AMORE
Accordo, quindi. Il
libro di Watts invita alla riflessione sull'accordo, argomento che è stato
oggetto dell'attenzione di molti studiosi. In particolare vorrei ricordare il
lavoro della biologa Enza Ciccolo che nel suo libro "Acqua d'amore"
racconta di come l'acqua, elemento conduttore e recettore per eccellenza, possa
giungere a qualsiasi organo, tessuto, cellula, atomo, recando loro
l'informazione di natura frequenziale.
"L'acqua -
sostiene Enza Ciccolo - può giungere a
qualsiasi recettore e grazie agli elettroni, informatori intelligenti, può
equilibrare ogni cellula con la sua giusta frequenza vibratoria".
A conferma di
quanto affermato dalla ricercatrice, il fisico Howard Witten ha dimostrato, con
la teoria delle super strings (super corde), un universo organizzato in
armoniche frequenziali. Secondo la teoria di Witten l'universo si presenta
costituito da corde vibranti che risuonano in armoniche diverse, allungandosi
in uno spazio invisibile a 9 dimensioni più una temporale.
"Ma -
sottolinea la Ciccolo - ciò che è nel grande cosmo è anche nel microcosmo:
nell'uomo e nell'ambiente noi troviamo risposte frequenziali su 9 piani o
livelli energetici distinti, e su un decimo piano che li comprende tutti. Ogni
livello ha una specifica vibrazione e qualità vibratoria, una nota dominante
che si distribuisce poi sulle nove armoniche di cui ogni piano è a sua volta
costituito".
L'USO TERAPEUTICO
DELLE ACQUE
La riflessione
sull'aspetto idrofrequenziale dell'acqua ha visto l'affermarsi di una vera e
propria disciplina che, al fine di ristabilire l'equilibrio bioenergetico
dell'individuo e dell'ambiente, si avvale dell'uso terapeutico delle acque.
Le domande e le
risposte che l'acqua può suggerirci sembrano non avere mai fine. Il suo ciclo
di discesa e salita e la capacità di trasformazione di stato (solido nel
cristallo, liquido e aeriforme) propria di questo elemento sembrano ricordarci
"l'eterno ritorno".
Che cosa è quindi
l'acqua, qual è il suo significato, quale il suo valore.
Cosa significa "trasportare l'informazione", in cosa consiste la
"memoria dell'acqua", cosa comporterà la teoria delle super strings. Forse la possibilità
che fisici e astrofisici riescano a suonare l'universo come un immenso
strumento musicale? Forse la speranza che l'uomo, consapevole di questa sua
possibilità, riesca a riaccordarsi con l'universo a cui appartiene?
Il tema dell'acqua
sta vivendo un momento di grande attenzione e la riflessione sulla sua valenza
economica, spirituale e scientifica vede coinvolti i più diversi ambiti.
Economia e
religione, geologia e biologia cellulare, mitologia e fisica si trovano
confrontati ad un comune appuntamento.
L'acqua, risorsa
scarsa per gli economisti, bene brevettabile per i produttori ed elemento di
studio per uomini in cerca di risposte, ha ancora molto da dire.
Quando i ghiacciai
si scioglieranno, sapremo ascoltare la lunga storia del mondo che l'acqua
cristallizzata ha saputo custodire?
Per ascoltare un
racconto, una storia, occorre restare in silenzio. E in umiltà.
Copyright © 2001 Roberta Piliego
Roberta
Piliego
Dopo avere conseguito la laurea in Economia aziendale
presso l'Università Bocconi e frequentato la Scuola di Specializzazione in
Gestione e Analisi della Comunicazione presso l'Università Cattolica di Milano,
opera professionalmente nell'ambito della comunicazione, in campo editoriale e
giornalistico.
E' direttore di Auraweb.it, il portale del benessere e
del benavere.
Contatti: roberta.piliego@auraweb.it
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